Vladimiro
L’aperitivo con Vladimiro è una delle cose che mi piace fare. Abbiamo molto in comune. In effetti questo diario avrebbe dovuto cominciare con un Giorno Zero perché le cose si sono messe in moto esattamente un anno fa. Stavo cercando notizie sulla Idroconvert della Guzzi, una delle poche moto storiche con cambio automatico e mi sono imbattuto in Anima Guzzista, un sito di appassionati Guzzi. Hanno anche un profilo Facebook e è lì che è cominciato tutto.
Ho raccontato la mia storia e chiesto lumi sia sulla possibilità sidecar che sulla Convert. Nel giro di mezz’ora mi sono arrivate quasi 40 risposte, tra queste quella di Vladimiro Corbari, presidente dell’Associazione. Mi dice che se mi va potremmo sentirci al telefono. Mi lascia il numero. Lo chiamo. E scopro di avere moltissimo in comune con lui. Perché Vladimiro ha un carissimo amico di un anno più grande di me che ha avuto il mio stesso incidente alla mia stessa età e con gli stessi esiti. A trent’anni, insomma, sia io che lui abbiamo dovuto ricostruire la nostra vita con una monoplegìa al braccio sinistro. Vladimiro non si è arreso e si è dannato l’anima per aiutarlo fino a rimetterlo in sella contro tutti e tutto. Un cuore grande così. Ma le coincidenze non finiscono qua. Scopro che entrambi abbiamo lavorato nello stesso settore, quello della comunicazione pubblicitaria: copywriter io, art director lui. Io ho continuato fino a diventare direttore creativo, lui invece si è buttato sulle Guzzi e lavora in una concessionaria della casa di Mandello a cui dedica tutta la sua competenza tecnica.
A questo punto non ce la faccio più e gli propongo di incontrarci per bere una cosa insieme e lui mi risponde che passerà a prendermi. Porterà con sé un secondo casco. Diavolo, faccio io. Così due innamorati della Guzzi sfrecciano sulla Casilina verso il Pigneto. Ed è di fronte a due spritz Campari che Contromano, questo diario, comincia prendere forma.
Così oggi, io e Vladimiro ci siamo incontrati di nuovo. Gli ho raccontato del mio progetto e gli ho chiesto di farmi da mentore e, quando sarà il momento, di aiutarmi a trovare una Guzzi adatta a me. Vladimiro non è solo competente, è anche una splendida persona.
E questo è solo l’inizio, la prima tappa. Non so se arriverò nel porto a cui ho deciso di approdare e probabilmente incontrerò burrasche e bonacce, ma mollare gli ormeggi è già un risultato e fermi non si arriva da nessuna parte.
